Lo ha ideato il gelatiere Andrea Vescia. Il ricavato delle vendite sarà devoluto al progetto dell’Oasi 2 a Bosisio Parini

Con il ritorno dei funghi porcini in tavola, anche il mondo del gelato ne subisce il fascino. A Barlassina, dove stanno per andare in scena i festeggiamenti annuali, è stato annunciato il gelato al fungo porcino. A realizzarlo è Andrea Vescia, maestro di gelateria e appassionato insegnante presso gli istituti alberghieri e la sua scuola Delicati Equilibri.

Andrea Vescia e Piermario Galli
Andrea Vescia e Piermario Galli

Il Gusto Amicitia

Vescia ha titolato il suo gelato Gusto Amicitia. Il nome è un omaggio alla Collezione Amicitia creata da Mario Galli, genitore dell’attuale sindaco di Barlassina nonché micologo di fama nazionale. Galli aveva realizzato una riproduzione esatta di tutti i funghi, dipinti poi a mano con altrettanta maestria da un’artista russa.

Andrea Vescia ha iniziato a lavorare giovanissimo nella gelateria di famiglia, a Santa Maria Maggiore (VB). Nel 1993 si iscrive alla neonata Scuola Europea del Gelato, presso il CAPAC di Milano, dove studia con Luca Caviezel e Carlo Pozzi. Diventa maestro gelatiere e con la piena fiducia e stima dei suo formatori, inizia a soli 24 anni ad insegnare a sua volta ad altri giovani allievi. Da allora non ha mai smesso di fare gelato. La sua concezione è quella di proporre gusti che siano un'opera d'arte unica e diversa ogni volta, capace di trasmettere emozioni che dal palato raggiungono l'anima e il cuore.

Il sindaco Piermario Galli ha spiegato che «il gelato al fungo porcino nasce in modo davvero originale. Il mastro gelataio in vacanza ha conosciuto il presidente della nostra Pro Loco e, tra una chiacchiera e l’altra, è venuto a conoscenza della nostra festa. Quando ha poi saputo della figura di mio padre e dei funghi, si è illuminato: ha voluto incontrare me, mia mamma, proponendo di realizzare gratuitamente questo gusto a scopo benefico».

Un gusto solidale

Il gelato è stato venduto durante la festa patronale di Barlassina. «Vescia ci ha chiesto di individuare un’associazione da sostenere – conclude Galli – per noi è stato facile scegliere l’Oasi 2 nel segno della continuità dell’attività di mio papà. A sua volta, è sempre stato vicino ai ragazzi ospitati a Bosisio Parini. Da parte mia, va un grazie al maestro per la sua sensibilità e la sua disponibilità». La cooperativa Oasi 2 gestisce un Centro Socio Educativo che risponde ai bisogni di persone disabili con proposte che migliorino la qualità della loro vita.

Stefania Leo

Stefan Schweihofer da Pixabay

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