È partito bene a Parma, da oggi è attivo anche a Milano: Stefano Guizzetti, il gelatiere titolare di Ciacco, ha deciso di provare qualcosa di diverso. Si è attivato per le consegne a domicilio del suo gelato, ma anche per le materie prime che usa in la

È partito bene a Parma, da oggi è attivo anche a Milano: Stefano Guizzetti, il gelatiere titolare di Ciacco, ha deciso di provare qualcosa di diverso. Si è attivato per le consegne a domicilio del suo gelato, ma anche per le materie prime che usa in laboratorio.

Piccoli produttori del parmense

Da sempre legato a piccoli produttori del territorio, Stefano ha deciso di dare loro spazio: non potendo restare aperto, porta lui il gelato ai clienti che lo desiderano. Ma ha elencato, sul suo sito, i prodotti della sua filiera che può consegnare assieme alle vaschette, alle creme spalmabili e ai suoi succhi di frutta. Ci sono i formaggi - parmigiano, robiola, ricotta - due birre artigianali, frutta fresca e caffè.

«Ora è un acquisto programmato»

«Restano attive le consegne con le app di delivery che già avevamo», spiega a Dolcegiornale, «quindi Deliveroo, Glovo e Foodracers su Parma. Se vogliono il gelato, possono contare su quello. Però risulta molto apprezzato l'home delivery fatto in casa: i clienti preferiscono vedere arrivare me, insomma, e il 60% degli incassi ora viene da questo servizio. I pagamenti si possono fare con le carte, con PayPal e Satispay, e io incentivo quelli anticipati solo per una questione di sicurezza igienica, perché azzerano i contatti». Il costo di consegna è di 3 euro, ma diventa gratuita dai 25 euro di spesa in su. «Mi ha colpito una cosa: il gelato è un prodotto da acquisto d'impulso, ma i clienti lo programmano da un giorno all'altro senza problemi, in questa situazione».

Quanto all'altra idea, «mi sembrava sensato aprire un canale di vendita in più ai miei fornitori. Questo resta un momento drammatico per tutti, e ogni soluzione per non far dimenticare l'esistenza di realtà piccole e di alta qualità è un bene. A Parma è andato bene nei primi giorni, ora sto partendo su Milano e vediamo come procede». Sempre nella speranza di poter riaprire presto le gelaterie.

Ernesto Brambilla

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