Non è certo la prima volta che vediamo nascere gelati particolari, gusti legati a iniziative temporanee o indicati come “di tendenza” per una prossima stagione estiva. L’importante è non farsi ingolosire troppo sulla tenuta, nel tempo, di queste inizia

Non è certo la prima volta che vediamo nascere gelati particolari, gusti legati a iniziative temporanee o indicati come "di tendenza" per una prossima stagione estiva. L'importante è non farsi ingolosire troppo sulla tenuta, nel tempo, di queste iniziative, che difficilmente restano come stabili pilastri dell'offerta di una gelateria.

Il Carbonara Day e l'idea di Gusto 17

Oggi, per esempio, è il Carbonara Day, la giornata dedicata al mitico piatto, che vede animarsi i social di moltissime iniziative ad esso dedicate. Gusto 17, gelateria milanese molto attenta alle dinamiche della comunicazione, per la giornata dedicata ad uno dei piatti più celebri e amati della cucina italiana propone la ricetta di una "carbonara rivisitata" in chiave gelato: si tratta di bon bon ripieni di crema all’uovo salato di Paolo Parisi con salsa al pecorino, ricoperti di cioccolato bianco e pepe nero con coriandoli croccanti di guanciale.

Per completare l'opera, Gusto 17 ha pensato di instaurare una partnership con la piattaforma di consegne Deliveroo. Questa reinterpretazione creativa della carbonara ha potuto, così, arrivare nelle case di tutti i milanesi che lo desideravano. 

Un racconto coerente del proprio locale

L'agri-gelateria milanese non è nuova a invenzioni di questo genere (si ricorda, per esempio, un gusto al Negroni sbagliato, sorbetto pensato per l'ora dell'aperitivo). Il punto è considerare queste proposte per quello che realmente sono: un tassello della comunicazione della gelateria, un pezzo del racconto che il locale fa di se stesso. Ingredienti ricercati, eccellenze del territorio, rispetto della stagionalità, personalizzazione dei gusti sono parte della filosofia di vita della gelateria? Benissimo, allora, raccontarli attraverso questa leva, cavalcando una data precisa e un fenomeno che "monta" sui social.

Paolo Brunelli e l'arte di fare comunicazione

Non è prerogativa di pochi: anche grandi maestri della gelateria si cimentano con questi esperimenti. Paolo Brunelli, anni fa, partecipando a una iniziativa benefica per Amatrice assieme a un gruppo di chef stellati, ideò il suo gelato alla carbonara. «C'erano guanciale, pecorino romano e uovo, in un dessert che sfiorava il salato - ricorda lui con Dolcegiornale - Zabaione di vino cotto, pecorino e guanciale essiccato a guarnizione del dessert: questo era il mio modo di rivisitare la carbonara». Singola occasione a parte, cosa rimane poi? Spiega il maestro gelatiere - che è anche uno dei docenti del corso di Gelateria contemporanea per Compagnia gelatieri in Alma - che «il senso vero è fare comunicazione, un po' un "mostrare i muscoli" su cosa si può fare con il gelato. Tutti sappiamo che poi il business lo fanno i gusti classici, oppure i cavalli di battaglia della singola gelateria. Se c'è da cavalcare un fenomeno temporaneamente, per far parlare di sé, va benissimo, purché si sia consapevoli».

 

Ernesto Brambilla

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here