Solo materie prime integrali, vegetali, biologiche, senza lattosio e senza glutine. Il manifesto di Grezzo Raw Chocolate è noto. La pasticceria e gelateria crudista, aperta a Milano da febbraio e nata da una idea di Nicola Salvi, continua la sua opera

Solo materie prime integrali, vegetali, biologiche, senza lattosio e senza glutine. Il manifesto di Grezzo Raw Chocolate è noto. La pasticceria e gelateria crudista, aperta a Milano da febbraio e nata da una idea di Nicola Salvi, continua la sua opera di ricerca anche sul gelato e propone il gelato funzionale.

Elementi nutritivi abbinati al gelato

Grezzo ha selezionato elementi nutritivi naturali e li ha abbinati al gelato, cercando sinergie nutrizionali, sulla base anche del contributo di nutrizionisti esperti come la dott.ssa Michela De Petris (Medico chirurgo, specializzata in scienze dell’alimentazione). Questa la proposta: per chi è... giù di corda, una coppetta di “Vitalità”: cioccolato crudo con radice di maca, zenzero, peperoncino e cannella. Per chi punta a una vita sana e lunga, un cono di “Longevità”: Mango con curcuma, pepe nero, zenzero e menta. Per essere sempre giovane, “Anti-aging”: un mix di ingredienti ricchi di anti-ossidanti per combattere l’invecchiamento cellulare tra cui Pistacchio, Té Matcha, bacche di Goji e Nibs di fave di cacao crude.

«Deluso dai dolci, ho riscritto le regole»

Grezzo conta tre punti vendita, a Milano, Roma e Torino. Il fondatore Nicola Salvi ci ha raccontato come è nata l'idea: «Nel 2013 ho scoperto la cucina crudista, che non conoscevo: un mondo di preparazioni, dai piatti articolati e sofisticati, tutte preparate senza cottura e a base vegetale. Ho assaggiato alcuni dolci realizzati con tecniche di cucina crudista, ovvero senza latte, senza burro, senza farina, senza cottura. Ho anche provato un ristorante crudista in Thailandia, premiato tra i migliori 50 ristoranti al mondo, e sono rimasto molto deluso, soprattutto dai dolci. Così è nata l’idea di aprire Grezzo, che vuole coniugare i concetti crudisti con la grande tradizione della pasticceria italiana».

Ernesto Brambilla

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