Badiani, storica insegna fiorentina, compie 90 anni e festeggia con un piano di espansione all’estero

Panna, latte, zucchero, uova. Alla gelateria Badiani sono bastati quattro ingredienti per conquistare Firenze prima, il Regno Unito e la Spagna poi. Sono i quattro ingredienti del Buontalenti, il gusto più famoso di questa storica attività che compie 90 anni celebrando il traguardo di dodici punti vendita e 130 dipendenti in tre Paesi.

Nato negli anni 60 per un concorso dedicato al genio del fiorentino Bernardo Buontalenti, architetto e inventore del gelato durante il Rinascimento, il gelato omonimo si è trasformato in un evergreen cremosissimo che piace tanto agli italiani quanto agli stranieri. Imitato da molti, è il gusto di Badiani per antonomasia.

L'attività aperta nel 1992

Oggi, il cuore di Badiani continua a battere a Firenze, dove tutto è nato. Attività aperta nel 1932 da Idilio Badiani in una zona decentrata della città, dalle parti dello stadio, nel 1993 viene rilevata dalla famiglia Pomposi, già impegnata nel settore con la gelateria di famiglia. A guidare un brand che mira a diventare il più diffuso nel Regno Unito ci sono i fratelli Paolo e Patrizio Pomposi, che spesso e volentieri fanno capolino nel locale storico di viale Dei Mille. Dominato da un grande bancone con quaranta gusti di gelato e dai colori neutri del legno, è anche caffetteria, pasticceria, tabacchi, indirizzo per la pausa pranzo. Venerato dai fiorentini, resta tuttavia lontano dalle rotte dei turisti in visita agli Uffizi o al Ponte Vecchio.

Una base speciale per creare tanti gusti

Eppure il Buontalenti, che è un marchio registrato e che è usato come base per creare tante altri gusti, agli stranieri piace. Eccome. La prova arriva nel 2015, quando Paolo Pomposi porta a Londra, per il concorso europeo Gelato Festival, una variazione di Buontalenti con crema alla nocciola e cioccolato: La dolcevita.

badiani coppetta

Un successo, che spinge Badiani a fare il passo internazionale e ad aprire un corner nel Mercato Metropolitano londinese. Era il 2016: sei anni dopo, i negozi a Londra (tutti gestiti direttamente, così come quelli spagnoli) sono nove.

«Non abbiamo ceduto al gusto dei inglesi, creando ricette con ingredienti strani», racconta Paolo Pomposi. I gusti più venduti, a casa di His Majesty Carlo III, sono gli stessi che spopolano a Firenze. Il Buontalenti, ovvio. Poi La dolcevita e un’altra declinazione del best seller, il Buontalenti al pistacchio. Da soli valgono il 50% delle vendite.

Un colore per ogni gelateria

Nelle gelaterie di Chelsea, Notting Hill e degli altri quartieri di Londra conquistati, ognuna fortemente caratterizzata con un colore diverso (le firma è della designer Ilaria Legato), vanno forte anche il caramello salato e il mango, probabilmente il gusto di frutta più venduto. Il posizionamento del gelato di Badiani è alto, ma i prezzi (da 4,20 sterline per il cono, mentre in Italia si parte da 3 euro) non fermano gli inglesi. Non è tutto: alcuni ristoranti londinesi hanno inserito il gelato fiorentino nei loro menu. Il Buontalenti nelle sue diverse sfumature è apprezzato anche in Spagna, il secondo mercato internazionale in cui è sbarcata l’ammiraglia Badiani.

Per l’apertura di Barcellona, ad aprile 2022, sono state create inoltre delle ricette ad hoc che hanno conquistato gli spagnoli: il Sant Jordi, una crema di latte e panna con strati di salsa di fragole e cioccolato, e il Barcellona, a base di cioccolato bianco (pare che gli spagnoli ne vadano matti) con curcuma e salsa di lamponi.

Il Magnifico per celebrare i 90 anni

A Firenze per i 90 anni dell’insegna, invece, è stato lanciato Il Magnifico, un gusto Buontalenti arricchito con caramello, arachidi e cioccolato al latte. Dietro ai 90 anni di Badiani c’è tanta tradizione, ma anche parecchia innovazione. Nella produzione, per esempio: a Londra è stato creato un laboratorio centrale, il più grande del Regno Unito, che serve tutti gli store, garantendo una qualità sempre uguale e uniforme. «Puntiamo a un gelato che sia semplice e che sia il più possibile replicabile», spiega Paolo Pomposi.

Non solo: studiando il sistema di consegna della carne che sfrutta il ghiaccio secco, durante la pandemia Badiani ha messo in piedi un servizio di delivery che in 24 ore raggiunge ogni angolo del Regno Unito. È il primo brand di gelato artigianale a fare una cosa del genere. In Spagna conta di fare il bis, ma intanto propone un delivery a Barcellona che effettua il servizio di consegna dell’ordine nel giro di 40 minuti. Guardando dunque sempre al futuro, nel segno del Rinascimento fiorentino.

Federica Maccotta

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