È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale UE la direttiva che mette al bando le plastiche monouso. Si tratta della ormai nota direttiva 2019/904 che impone, tra le altre cose, un divieto di immissione sul mercato a partire dal luglio 2021 di alcuni prod

È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale UE la direttiva che mette al bando le plastiche monouso. Si tratta della ormai nota direttiva 2019/904 che impone, tra le altre cose, un divieto di immissione sul mercato a partire dal luglio 2021 di alcuni prodotti monouso in plastica. Un bando che toccherà anche gelaterie e pasticceria, perché l'elenco dei prodotti monouso include posate, piatti, cannucce, agitatori per bevande, oltre a cotton fioc, aste per palloncini, contenitori per alimenti in polistirolo espanso.

Importante notare che la direttiva comunitaria, che entrerà in vigore il 2 luglio, non è ancora valida in Italia. Il nostro Paese, come gli altri stati membri della UE, dovrà provvedere a emanare una legge nazionale apposita entro il 3 luglio 2021.

La direttiva non mette al bando bicchieri di plastica e bottiglie di plastica. Per i bicchieri prevede una riduzione del consumo dei monouso entro il 2026. Per le bottiglie, invece, nuovi requisiti di fabbricazione: dovranno essere prodotte con un minimo del 25% di plastica riciclata entro il 2025; i tappi dovranno rimanere attaccati alle bottiglie, per non diventare un mini-rifiuto a se stante. L’articolo 9 della direttiva prevede inoltre che la raccolta differenziata per il riciclaggio delle bottiglie in PET raggiunga l’obiettivo del 77% entro il 2025.

Ernesto Brambilla

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