Un’attrezzatura che ottimizza il lavoro dell’operatore e migliora le performance. Parola di Fatamorgana

Maria Agnese Spagnuolo, titolare della gelateria Fatamorgana (che oggi conta 9 pdv, ne abbiamo parlato qui) ha un laboratorio produttivo ingegnerizzato a Palombara Sabina (Roma). Fra le attrezzature che l'imprenditrice ha scelto per ottimizzare i flussi di lavoro c'è Turbomix di Cattabriga. «Lo abbiamo visto al Sigep - dice Francesco Simon, compagno nel lavoro e nella vita di Maria Agnese -. Fino a quel momento utilizzavamo dei normali mixer a mano, ma appena Maria Agnese lo ha visto ha detto che non ne avrebbe potuto fare a meno. Così, nonostante l’investimento fosse impegnativo, l’abbiamo accontentata, contrattando per la macchina in esposizione in fiera». Da lì, nessun ripensamento, anzi, i due imprenditori ammettono che il lavoro è migliorato notevolmente grazie a questo apparecchio, di cui ne è stato acquistato anche un altro per il secondo laboratorio, sempre a Palombara. «Ci consente di lasciare il composto in macchina, mentre l’operatore al contempo si occupa di altro. Aveva ragione Maria Agnese, avevamo proprio bisogno di questa macchina», ammette Simon.

Alessandra Tibollo

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