Alzare sempre di più l’asticella sulla qualità, coinvolgendo due firme top del mondo del design: Isa, azienda umbra che produce sistemi di refrigerazione e arredi per locali pubblici, si è presentata così a Host 2019. Rinnovando la collaborazione co

Alzare sempre di più l’asticella sulla qualità, coinvolgendo due firme top del mondo del design: Isa, azienda umbra che produce sistemi di refrigerazione e arredi per locali pubblici, si è presentata così a Host 2019. Rinnovando la collaborazione con Antonio Citterio e annunciando quella con un altro "peso massimo" del design: Philippe Starck. Ci spiega tutto il marketing manager Giampiero Mariottini.

Cosa avete portato in particolare ad Host?
«Hizone, il sistema di arredo presentato quest’anno e firmato dal designer Antonio Citterio, continua la sua strada: arredi per locali di alta gamma, soprattutto per la ristorazione. A Host abbiamo presentato in anteprima mondiale due nuovi sistemi di arredamento e vetrine refrigerate, con nomi di prima grandezza. Il primo progetto si chiama Pentagram, ed è un sistema disegnato sempre da Antonio Citterio, di grandissimo rigore formale, razionalità e purezza nella scelta dei materiali. Il secondo vede l’ingresso in questo settore di un archistar di fama internazionale, Philippe Starck, che firma una collezione con elementi sia sul front-end che sul back-end: si chiama Rock and Rock. Entrambe le collezioni sono composte da oggetti che possono vivere in maniera indipendente o essere parte di un intero sistema di arredamento».

Quali movimenti vedete sul mercato?
«Noi lavoriamo in 105 Paesi, e notiamo una crescita in tutti i segmenti che presidiamo nella refrigerazione professionale: gelato, pasticceria, food&beverage, market. Registriamo richieste di prodotti sempre più performanti e attenti all’ambiente. E noi siamo pronti. Un esempio: fra 2 anni in Europa si potranno usare solo alcuni gas refrigeranti, a impatto bassissimo sull’ambiente. Noi siamo già pronti per questa direttiva che arriverà nel 2021, con il 90% della gamma. Un altra tendenza è la nascita di locali multispecializzati: cucine e laboratori che devono essere attrezzati come un mix di comparti produttivi, ognuno “verticale” e dotato di attrezzature sofisticate».

Ernesto Brambilla

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