Quando si dice che la pasticceria è un’arte non si pensa esattamente all’arte… orafa. Eppure alcune creazioni vanno molto, molto vicine a diventare dei piccoli gioielli, ed è un po’ questo il tema della mostra itinerante “Dolci conversazioni”, che at

Quando si dice che la pasticceria è un'arte non si pensa esattamente all'arte... orafa. Eppure alcune creazioni vanno molto, molto vicine a diventare dei piccoli gioielli, ed è un po' questo il tema della mostra itinerante "Dolci conversazioni", che attraverserà l'Italia nei prossimi mesi e che prende il via dalla tappa di oggi a Bologna. L'iniziativa, che coinvolge i Maestri pasticceri dell'AMPI, porta in quattro strutture del Gruppo Duetorrihotels le creazioni di 10 artisti selezionati e 4 grandi pasticceri – uno per ciascuna città – dedicate al concetto di gioiello, in chiave gastronomica e di design.

Il primo appuntamento è proprio per oggi, San Valentino, al Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna, con lo chef Gino Fabbri, presidente dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani. Seguiranno Verona, Firenze e Genova, sempre in concomitanza con date particolari o ricorrenze legate al territorio. Il pubblico potrà ammirare spille, orecchini, collane, anelli, ciondoli e bracciali creati da un gruppo di 10 giovani designer protagonisti di un bando intitolato “Ridefinire il gioiello” - curato da Sonia Patrizia Catena. Una ricerca mirata a diffondere una nuova estetica del gioiello contemporaneo, costruito a partire da materiali innovativi e sperimentali.

I gioielli saranno esposti insieme alle creazioni del pasticcere coinvolto di volta in volta (e indicato dal'Accademia). Gino Fabbri per questa prima occasione, porta nella sua Bologna Fantasia, un “anello” di cioccolato con un dischetto di pasta frolla al cioccolato e una semisfera di cioccolato bianco e gelatina di lampone, decorato da una delicata farfallina. Una vera delizia, e non solo per gli occhi.

Ernesto Brambilla

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