Che cosa succede quando un maestro cioccolatiere e un architetto decidono di creare qualcosa insieme? Ecco un assaggio del risultato. Si chiama Sciara, ed è una pralina di lamina d’oro e cioccolato fondente. Presentata durante il Salone del Mobile 2018

Che cosa succede quando un maestro cioccolatiere e un architetto decidono di creare qualcosa insieme? Ecco un assaggio del risultato. Si chiama Sciara, ed è una pralina di lamina d'oro e cioccolato fondente. Presentata durante il Salone del Mobile 2018, è il frutto della collaborazione tra Davide Comaschi e l'architetto Giuseppe Tortato.

Non è la prima volta

I due avevano già collaborato per la progettazione della nuova sede del Chocolate Academy Center a Milano, in via Morimondo, della quale Comaschi è direttore. Allora il risultato era stato un edificio, stavolta siamo passati nettamente nel campo di competenza del maestro cioccolatiere.

Una fenditura nel cioccolato

La pralina è un parallelepipedo percorso da una fenditura, cesellata di cioccolato fondente, un blend di monorigini selezionati da Davide Comaschi. All’interno, un ripieno rivestito da una preziosa foglia d’oro. Il nome "Sciara" richiama questa estetica: è un termine dialettale di origine siculo/araba che indica il luogo dove una colata lavica scesa dal vulcano si è solidificata.

Davide Comaschi ritratto
Davide Comaschi, direttore del Chocolate Academy Center di Milano e vincitore del World Chocolate Master di Parigi nel 2013
Separati alla vista, fusi al palato

«Tutte le mie creazioni nascono per far sognare chi le degusterà», spiega il maître chocolatier Davide Comaschi nella nota diffusa alla stampa per presentare Sciara. «Che si tratti di praline, torte tradizionali o dolci al piatto, ho sempre cercato di dare vita ad esperienze degustative sinestetiche, capaci di coinvolgere vista, gusto e olfatto. Sciara si inserisce perfettamente all’interno di questa mia filosofia. Una pralina nella quale all’occhio sono ben visibili i tre diversi ingredienti che la compongono. L’impatto col palato, però, li fonde, creando un sapore nuovo, unico».

Scoprire gli spazi e il gusto

«Devono essere i sensi a condurre le persone alla scoperta degli spazi progettati. A maggior ragione nel caso di un "oggetto del piacere" come una pralina di cioccolato. Sono il forte senso per una forma perfetta e un gusto ineccepibile a condurci alla scoperta di Sciara», gli fa eco l'architetto Giuseppe Tortato.

Da segnalare anche l'apporto dell'azienda Pavoni Italia, che ha realizzato lo stampo su misura utilizzato per creare la pralina.

Ernesto Brambilla

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