Rosa Salva, una delle insegne più blasonate di Venezia. Dalla calle, l’impressione è piacevole: via vai di clienti, vetrine ordinate che incuriosiscono e invitano a fermarsi. Dietro il vetro, catturano l’attenzione i pezzi di marzapane dalle forme più

Rosa Salva, una delle insegne più blasonate di Venezia. Dalla calle, l’impressione è piacevole: via vai di clienti, vetrine ordinate che incuriosiscono e invitano a fermarsi. Dietro il vetro, catturano l’attenzione i pezzi di marzapane dalle forme più varie - frutta e verdura ma anche pesci e crostacei che ricordano i banchi del mercato di Rialto -, le mentine, le foglie di salvia e i petali di rosa canditi, i liquori e i dolci a marchio della casa, in eleganti confezioni. Grandi foto d’epoca illustrano la storia storia dell’insegna, classe 1879. L’interno, vagamente anni ‘50, è arioso e luminoso nonostante l’affollamento, con molto spazio per muoversi intorno ai banconi della pasticceria e della caffetteria, diversi i tavolini a cui è possibile consumare anche tramezzini e piatti salati, il laboratorio è a vista. Buona scelta di sfoglie e pastine per la colazione (croissant 1,10 euro, treccina 1,30). Da segnalare, le centrifughe composte a scelta del cliente. Rosa Salva (visita il sito), nel complesso, dà l’idea di un luogo vivace, frequentato anche dai veneziani.

Flavia Fresia

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here