A volte le disavventure si trasformano in opportunità, e così la pensano i titolari della storica Pasticceria Clivati 1969 di via Coni Zugna a Milano. Un incendio ha devastato i locali la notte di Natale del 2016, dopo meno di un anno il locale riapre

A volte le disavventure si trasformano in opportunità, e così la pensano i titolari della storica Pasticceria Clivati 1969 di via Coni Zugna a Milano. Un incendio ha devastato i locali la notte di Natale del 2016, dopo meno di un anno il locale riapre e amplia l'offerta. Alla pasticceria artigianale, infatti, si aggiungono i servizi di torrefazione e vermuteria, mentre le serate del mercoledì saranno accompagnate da musica jazz live.

«Abbiamo completamente rivoluzionato il locale, cercando di creare un negozio che non fosse "solo" una pasticceria di quartiere ma più moderno: è stata ampliata la zona bar, dato molto più respiro ai tavoli, esaltato la pasticceria con vetrine quasi trasparenti e valorizzato il lavoro di squadra con la torrefazione (produciamo noi caffè) e gli aperitivi al Vermuth», dice Lorenzo Giampietro, attuale gestore della pasticceria, a dolcegiornale.it. «Non è l'unica novità: la prima settimana di dicembre lanceremo la nostra app per smartphone e tablet per l'e-commerce, con la consegna in tutta Italia dei nostri prodotti. È giusto andare oltre i limiti fisici del negozio per ampliare il marchio e farlo arrivare in tutta Milano e oltre. L'app riconoscerà l'indirizzo di spedizione e devierà sui corrieri per ordini di prodotti secchi fuori dalla città, oppure sul servizio di delivery Buonappetitomilano (per Milano e hinterland) per le consegne di prodotti freschi».

La ristrutturazione è stata seguita da Riboldi Interni. «Abbiamo voluto creare un ambiente molto classico, da pasticceria storica, niente new bakery "all'italiana"», sottolinea Lorenzo. L'offerta principale resta quello della pasticceria artigianale che porta il nome del "fondatore" Angelo e che i milanesi conoscono bene dal 1969, espansa poi con la caffetteria nel 1998 e passata nelle mani della fmaiglia Giampietro, nel 2007. Paste, biscotti, creme spalmabili, marmellate, panettoni e colombe restano il core business. Per quanto riguarda la caffetteria la "nuova" Clivati proporrà quattro miscele frutto di ricerca tra i più interessanti prodotti di paesi come Brasile, India, Etiopia, Nicaragua, Santo Domingo e Guatemala.

Nuova frontiera è quella del mondo mixology, grazie al Vermouth e alla particolare intesa di questo liquore con il mondo della pasticceria. Quaranta le etichette italiane a disposizione della clientela per comporre i cocktail classici e le ricette innovative. Ogni mercoledì sera i locali ospiteranno i concerti jazz, mentre l'orario di chiusura sarà posticipato alle 22.30 dal martedì alla domenica.

Ernesto Brambilla

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