Una pasticceria multietnica, che coniuga tradizione araba e italiana

Da Naama, Medioriente e Occidente si incontrano senza perdere la propria identità. Nel caffè sotto i portici di via Oberdan e nella pasticceria in via De Fusari (ma c’è anche la panetteria di via Agnesi), l’offerta dolce è multietnica. 

Da un lato la tipica pasticceria della cultura arabo-mediterranea, come baklava e basbousa, maalmoul e konafa, neve del deserto e corno della gazzella. Dall’altro, specialità locali, come la torta tenerina e le crostate, o internazionali, come muffin e cheesecake. Notevole l’offerta di croissant per la colazione, con gusti “trasversali“ che abbracciano le due culture: frutti di bosco e melograno, datteri e cannella o arancia, cannella e zenzero.

Ci sono anche numerose torte, brioche e biscotti per i vegani. Il tutto, nel locale di via Oberdan, abbinato a un’ampia scelta di caffè, turco e arabo in primis, di  tè, da quello alla menta a quelli speziati, spesso accompagnati da datteri e mandorle, fino al latte aromatizzato in una decina di modi e molto altro. 

Flavia Fresia

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