Trentanovemila gelaterie e 150mila addetti aspettavano solo il via libera del meteo, e ora finalmente si è concretizzato. La stagione del gelato è aperta, e ad ufficializzare la notizia ha pensato – come ogni anno – l’Osservatorio Sigep con le sue stim

Trentanovemila gelaterie e 150mila addetti aspettavano solo il via libera del meteo, e ora finalmente si è concretizzato. La stagione del gelato è aperta, e ad ufficializzare la notizia ha pensato - come ogni anno - l'Osservatorio Sigep con le sue stime.

Due miliardi di gelati

La fiera mondiale del dolciario artigianale stima in quasi due miliardi i coni e le coppette che gli italiani consumeranno tra maggio e settembre 2018. Gli operatori puntano molto sul sorbetto, come ricorda il presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri Claudio Pica: «Sarà un boom per i sorbetti artigianali, mentre spicca la novità dei sorbetti alle arachidi, ai mirtilli rossi e lime». «Cresce la domanda di gelato in una declinazione salutistica – spiega nella nota diffusa da Sigep il maestro ligure Gabriele Scarponi – e i gusti evergreen in versione sorbetto sono l’ideale». Per Vincenzo Pennestrì dell'Associazione Italiana Gelatieri «il sorbetto avrà successo nella declinazione alla frutta secca, pistacchio e nocciola, ma anche in quella cioccolato fondente».

Le novità del 2018

Intanto il gelato artigianale cerca nuovi gusti per attirare i consumatori. Per Candida Pelizzoli, presidente dell'Accademia dei Maestri Gelatieri, è il momento di proporre il gusto moringa, pianta esotica ricca di aminoacidi e antiossidanti. Ersilia Caboni, fresca vincitrice della tappa fiorentina del Gelato Festival con la sua menta selvatica, propone un gusto composto da fiordilatte artigianale e pezzetti sminuzzati di menta. Ma si trovano anche gusti al Vermouth e allo zenzero, come nelle proposte della gelatiera Valentina Sorrentino. Gian Paolo Porrino, da Milano, propone il gusto Asprobronte, con pistacchio e finger lime.

Anche i cani hanno il loro gelato

Mentre la sperimentazione lascia spazio alla stravaganza in quel di Sirmione, dove si propone un gelato speciale per gli animali domestici, il settore si interroga: sarà l'anno buono per il gelato nero, tratto dalla cenere ottenuta della noce di cocco e dalla conseguente estrazione del carbone attivo? Oppure del gelato all'azoto, per abbattere i consumi di energia e di acqua in laboratorio?

Un mercato unico al mondo

Solo l'estate ce lo confermerà. E intanto si guarda con fiducia a questa annata, dopo aver incamerato numeri positivi negli ultimi anni. Secondo l'Osservatorio il mercato mondiale del gelato artigianale vale attualmente 15 miliardi di euro, con una crescita media del 4% l’anno tra 2015 e 2018. L’Italia continua a prediligere quello artigianale rispetto ai gelati "industriali" e a restare, proprio per questo, un mercato unico al mondo.

Ernesto Brambilla

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