Del boom dei servizi di gelato-delivery avevamo già detto ampiamente lo scorso anno, quando il fenomeno era parso prendere forma in modo molto concreto. Ora arrivano i numeri tratteggiati da Glovo, il celebre servizio di consegna. Una analisi condotta

Del boom dei servizi di gelato-delivery avevamo già detto ampiamente lo scorso anno, quando il fenomeno era parso prendere forma in modo molto concreto. Ora arrivano i numeri tratteggiati da Glovo, il celebre servizio di consegna. Una analisi condotta in base agli ordini ricevuti dalla app di delivery ha analizzato trend e attitudini in base agli ordini ricevuti nelle 12 città in cui è presente.

Aumentano le vaschette consegnate

Se ne ricava uno spaccato dei consumi di una specifica fetta di popolazione, vista la fortuna di questo tipo di applicazioni tra i Millennial e i più giovani. Gli ordini a domicilio del gelato sono aumentati del 46%, sia per il dopocena che come merenda pomeridiana, con una netta predilezione da parte degli utenti per il gelato artigianale. Le città con il maggior numero di ordini nella sottocategoria dessert-gelati sono Torino, Padova e Verona. Il momento preferito per ordinare il gelato? Qui le tradizioni territoriali incidono. Per i genovesi il gelato si consuma nel weekend, con un picco di richieste il venerdì per cena. In Sicilia il rito del gelato è la domenica pomeriggio in famiglia, mentre il boom di richieste sul resto del territorio italiano è la domenica sera, nel momento di massimo relax.

Frutta batte crema al Nord

La più ordinata rimane la vaschetta da 500 gr. formato famiglia o amici. Al Nord i gusti frutta battono quelli crema, mentre in generale si evidenzia la sempre maggior attitudine e propensione nella scelta verso gusti e ingredienti capaci di raccontare un territorio. Ecco quindi spuntare un ricco menu con gusti quali il limone di Sorrento o il fragola della Basilicata. Novità del 2018 è l’incursione di erbe aromatiche, spezie ed oli essenziali. Vengono spesso usati per esaltare gusti classici come quello al caffè o alla vaniglia.

Boom per i gelati "senza"

Il gelato salutistico non muore mai, anzi si rafforza: i gelatieri sono sempre più attenti alle esigenze alimentari della clientela e propongono sempre più gusti gluten free, senza lattosio e ipocalorici. Intanto muovono i primi passi i gusti più curiosi, a base di ortaggi e fiori, capaci di dare vita a un gelato leggero ma dal gusto ricco di sfumature floreali.

Ernesto Brambilla

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